Ogni estate si presente il problema della sanificazione di un condizionatore e spesso lo si fa con il solo obiettivo di pulirlo una volta ogni tanto senza preoccuparsi del perchè lo si fa, come lo si deve sanificare e soprattutto il motivo per cui occorre eseguirla.
In questa nostra guida ti spiegheremo proprio in cosa consiste una corretta sanificazione di un condizionatore partendo dai motivi per cui dovete farlo e poi successivamente ai modi e le motiviazioni per farla.
Ricorda che sanificare il tuo condizionatore ti garantirà una migliore qualità dell’aria, un migliore funzionamento del tuo impianto e soprattutto risparmierai in bolletta.
Il motivo per cui si deve sanificare i condizionatori
Come ogni apparecchio tecnologico, anche il condizionatore ha bisogno di manutenzione e pulizia periodica. Il suo principale scopo è quello di rendere più pura l’aria calda presente nell’ambiente in cui lo hai installato e trasformarla in aria più fresca una volta che è passata attraverso il gas al suo interno (termoconvettore).
Questo processo è evidente che mette sotto sforzo la macchina, costretta ad imbattersi in polvere, agenti inquinanti esterni e soprattutto batteri. I batteri per esempio, potrebbero trovare terreno fertile in un condizionatore sporco e sanificato di rado.
Cosa accade se non rimuovi i batteri all’interno del tuo condizionatore? Semplicemente li respirerai tutto il tempo in cui il tuo condizionatore sarà in funzione. Prova a pensare a come usi solitamente il tuo condizionatore e ti verrà in mente che lo fai quasi sempre a porte e finestre chiuse. Il risultato sarà pessimo!
Come si procede quando si sanifica un condizionatore
Una corretta sanificazione si sviluppa su due passaggi principali:
- lavaggio del filtro presente nel tuo condizionatore
- pulizia dei vari erogatori
Due semplici operazioni che non hanno un grado diverso di importanza ma che si devono necessariamente compiere insieme se vi vuole parlare di sanificazione corretta.
Come si effettua la pulizia degli erogatori? Occorre lavarli con uno straccio i filtri ed il gioco è fatto? Vediamolo insieme.
Iniziamo a pulire i filtri del condizionatore
Per potere pulire i filtri del tuo condizionatore devi trovarli e ti garantisco che è una cosa molto facile. Davanti allo split del tuo impianto è presente un tappo o uno sportello che se sollevi ti porta direttamente ai tuoi filtri.
Apri la scocca del condizionatore ed estrai i filtri per poterli lavare. Fallo pure sotto acqua corrente ed usa un sapone neutro banalissimo. Non usare prodotti aggressivi perchè potresti rovinarne il materiale.
Adesso mettili ad asciugare perchè non dovrai posizionarli nella macchina ancora bagnati. Se ti dimentichi di asciugasrli potrebbe capitare che la polvere si mischi con l’umidità presente sui filtri creando una poltiglia dannosa per il condizionatore.
Se non puoi metterli al sole puoi usare con accortezza anche il phone di casa ed il risultasto andrà benone. Ovviamente se li metti al sole non tenerceli una giornata intera perchè dopo alcune ora potrebbero ricatturare polveri e batteri peggio di prima.
Effettuiamo la pulizia degli erogatori di un condizionatore
Per prima cosa munisciti dei materiali necessari per pulire gli erogatori del tuo condizionatore. Ti occorrerà un detergente spray ed un apposito deodorante per eliminare i cattivi odori in ambiente.
Fai molta attenzione se decidi di procurarti tu un detergente spray, che non contenga delle sostanze che potrebbero causare allergie. Ricorda che queste sostanze potrebbero liberarsi nell’aria che respiri e crearti danni ulteriori quando la macchina sarà in funzione.
Ricorda che la pulizia degli erogatori deve essere eseguita quando il condizionatore è spento. Una volta che la macchina è spenta potrai spruzzare il detergente spray dentro il condizionatore e fallo solo dopo che hai pulito i filtri presenti.
Usa un panno morbido per rimuovere i vari residui di sporco e polvere depositati sopra le varie alette di deflusso dell’aria perchè potrebbero annullare l’effeto di pulizia generale del tuo apparecchio.
Adesso riaccendi il condizionatore e mettilo in funzione cosi che la condenza se ne vada via dai filtri e dalla macchina stessa.
Quando si fa la sanificazione di un condizionatore?
Adesso che ti ho spiegato perchè si fa, come si fa, non resta che parlare di quanto effettuare la sanificazione per un condizionatore. Ci tengo a precisare che pur sembrando facile effettuare la sanificazione di un condizionatore poi non è cosi facile, per questa ragione noi ti consigliamo di affidarti ad un professionista.
Questa guida però ti ha fornito dei dettagli importanti che ti permetteranno di capire se chi ti sta sanificando il tuo condizionatore sta giocando o fa sul serio.
Potrebbe anche essere il caso in cui la tua macchina si trova in una posizione pericolosa e molto scomoda. Non rischiare di avventurarti perchè il gioco non vale la candela. Sapere cosa fare non vuol dire trasformarsi in un professionista in un click. Non credi?
Ricorda che il condizionatore dovrebbe essere sanificato almeno una volta l’anno. Se vivi in un ambiente esposto al traffico urbano, alle polveri sottili o zone particolarmente ventose, la sanificazione potrebbe essere utile anche ogni 6 mesi. Ne godrà la tua salute e quella della tua macchina.